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Le parole nella storia

 






Dal grafico si può vedere subito che l’utilizzo della parola “mirror”, ossia specchio in inglese, è molto più diffuso rispetto ai termini “Wheatstone”, cognome dell’inventore dello stereoscopio, e “stereoscope”, ossia lo stesso stereoscopio.
Questo è facilmente spiegabile se si considera che gli ultimi due termini sono molto specifici e limitati nell’uso comune, mentre la parola mirror è riconducibile a moltissimi altri ambiti, sia scientifici che non.






Se guardiamo solo le parole Wheatstone e stereoscope, notiamo che nell’anno 1858 c’è stato un picco di utilizzo di questi termini.
In quell’anno infatti lo stereoscopio di Brewster, una versione più leggera e maneggevole dello stereoscopio di Wheastone, venne presentato all'Esposizione Universale di Londra, suscitando l'interesse della Regina Vittoria.
Questo evento suscitò l’interesse del popolo nello stereoscopio, e questo spiega la popolarità di queste due parole nei libri in quell’anno.

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