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Concetti Connessi

In linea con la narrazione dello strumento in analisi, di seguito è possibile trovare una mappa concettuale che schematizza e riassume i principali concetti della storia, dell'esperienza e del mondo stereoscopico.

Per quanto possa sembrare a primo impatto confusionaria, i vari punti hanno trovato una precisa connessione tra di loro nello sviluppo attento dei loro ideatori e nella grande fama riconosciuta dal pubblico.

Mi piacerebbe far soffermare l'attenzione verso i termini legati alle emozioni, ai punti di vista, all'immaginazione, che hanno sempre caratterizzato questa invenzione.

È inoltre molto interessante notare come il successo si leghi, sì alle emozioni che lo strumento ha sempre suscitato nei suoi utilizzatori, ma anche alla semplicità con cui questo è stato creato e poteva essere usato.


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Vista esplosa

 Gli ingredienti , ovvero le parti che compongono le due principali versioni dello stereoscopio, sono disposti attentamente in modo da ricreare l'illusione ottica tanto ricercata. Vediamo infatti come, nella versione di Brewster , le lettere R ed L evidenzino i due cilindri in metallo in cui la persona poggia gli occhi. Con la lettera D troviamo un piccolo sportello in grado di far entrare la luce necessaria a illuminare le immagini poste in A e B . Con S è invece etichettata una piccola lastra in legno che funge da carrello per poter inserire le due fotografie negli scompartimenti. Per finire, le lettere G e C indicano rispettivamente la struttura laterale e frontale del nostro strumento. Di seguito la rappresentazione dello stereoscopio di Wheatstone , sufficientemente trattato nel precedente articolo . Fonte: Link , Link , Link

Qualcosa in più - Cose delle storie (#STEP Extra)

Sono numerosi i libri, racconti e storie che utilizzano degli oggetti per poter narrare le avventure dei propri personaggi. Uno nello specifico ha sempre colto la mia attenzione, forse per la sua particolarità . Si tratta di uno dei racconti autobiografici del gionalista Tiziano Terzani , "Un indovino mi disse" . Ad Hong Kong , nel 1976 , un indovino predisse a Terzani che nel 1993 avrebbe corso un grande rischio di morire e che avrebbe dovuto evitare in ogni modo di prendere l'aereoplano per spostarsi. Questa bizzarra profezia lo costrinse quindi a viaggiare, per un anno intero, in un' Asia di altri tempi , entrando a stretto contatto con una cultura che ormai sembra scomparire. Per quanto questo racconto sia caratterizzato dalla semplicità , sia di narrazione che dello stile di vita dello scrittore, ci sono due oggetti che sono stati sicuramente necessari per la stesura del libro: quaderni di appunti e mappe . Proprio a causa di questo ritorno alla semplicità, ...