In linea con la narrazione dello strumento in analisi, di seguito è possibile trovare una mappa concettuale che schematizza e riassume i principali concetti della storia, dell'esperienza e del mondo stereoscopico.
Per quanto possa sembrare a primo impatto confusionaria, i vari punti hanno trovato una precisa connessione tra di loro nello sviluppo attento dei loro ideatori e nella grande fama riconosciuta dal pubblico.
Mi piacerebbe far soffermare l'attenzione verso i termini legati alle emozioni, ai punti di vista, all'immaginazione, che hanno sempre caratterizzato questa invenzione.
È inoltre molto interessante notare come il successo si leghi, sì alle emozioni che lo strumento ha sempre suscitato nei suoi utilizzatori, ma anche alla semplicità con cui questo è stato creato e poteva essere usato.
Come le migliori ricette in grado di richiamare emozioni e forti sensazioni nel palato di chi assaggia il piatto, lo Stereoscopio ha i suoi " ingredienti " che lo rendono in grado di farci immergere nella realtà immortalata in una fotografia. Partendo dallo Stereoscopio a Specchi del 1838, il primo tra tutti e per il quale abbiamo speso qualche parola nello scorso articolo , era composto da 3 semplici componenti : Struttura rettangolare con due quadrati posti perpendicolarmente sui rispettivi lati corti della struttura; Due foto quasi identiche poste sui quadrati del punto sopra; Due specchi posti al centro del rettangolo ed a 45 gradi rispetto al suo lato lungo, formando un angolo di 90 gradi tra di loro. Passando poi allo Stereoscopio di Brewster , che, come già detto , può essere definito il predecessore dei moderni occhiali 3D del cinema o addirittura dei visori di realtà virtuale come l' Oculus Rift , è anche questo composto da: Struttura a forma di parall...
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